Biografia di Giorgio Scaini
Scultura autoritratto di Giorgio Scaini

Giorgio Scaini nasce a Goito (Mantova) nel 1940. Il padre, il pittore Francesco Scaini, aveva attraversato il Novecento passando dal futurismo alla pittura chiarista. Da ragazzo, Giorgio segue suo padre nei cantieri di pittura murale, a fianco di Achille Funi, Marino Ronchi e Silvio Livio Rossi.
È naturale quindi che nasca in lui una vocazione all'arte, che si esprimerà frequentando prima il Liceo e poi l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove sarà allievo di Francesco Messina ed Enrico Manfrini,. Nel 1963 si diploma in scultura e riceve il premio Titta. Inizia quasi subito l'attività espositiva: lo si ritrova, ad esempio, nel 1965, nella Sala dei Giovani della mostra annuale della Permanente di Milano.
L'amore per la scultura si accompagna quasi subito anche all'insegnamento. Dal 1965 al 1976 tiene la cattedra di discipline Plastiche ed Educazione alla Visione all'Istituto Statale D'Arte di Cantù. In seguito, insegna Disegno e Copia dal Vero alla Scuola Serale d'Arte del Castello Sforzesco di Milano; quindi, Plastica alla Sezione Orafi dell'Umanitaria di Milano. Dal 1975 al 2000 insegna Figura disegnata al Liceo Artistico Statale di Brera a Milano. Nel corso degli ultimi decenni è socio della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Nel 1982 sposa Graziella Occhini, che sarà per lui un sostegno sicuro e appassionato.
Muore improvvisamente, a Milano, il 18 gennaio 2011.

Accanto a numerose mostre collettive, si segnalano le personali di Gallarate (1965); Milano (1988, 1995, 1996, 2009), Goito (1996), Chignolo Po (2005) e Rho (2009).

Della sua opera si sono occupati soprattutto: Raffaele De Grada, Giorgio Seveso, Francesca Pensa, Renata Casarin, Luca Pietro Nicoletti.